Pellet da 16 mm

Il ghiaccio secco nei settori farmaceutica e ospedaliero la soluzione ideale per il trasporto a temperatura controllata di materiali deperibili come i campioni diagnostici, i campioni biologici, sangue e plasma, farmaci.
Molti farmaci, vaccini, sieri, campioni di sangue e materiali biologici di vario tipo hanno la necessità di essere trasportati a temperature basse e costanti.
Conservare i prodotti all’interno di un determinato livello di temperatura spesso è fondamentale per la qualità dei medicinali e degli altri prodotti farmaceutici.
Le possibilità di impiego riguardano anche il delicato compito di trasporto di organi, midollo e qualsiasi campione di cellule viventi.
Il ghiaccio secco o neve carbonica trova un altro fondamentale utilizzo nella criochirurgia. Applicata sulla pelle cura le affezioni cutanee benigne anche associata ad altre terapie (ad esempio eliminazione di verruche in alternativa all’utilizzo di azoto liquido).

Scopo fondamentale dell’applicazione del ghiaccio secco nell’industria alimentare è quello di preservare il più a lungo possibile gli ingredienti dai processi deteriorativi ritardando la crescita di batteri e funghi al loro interno.
Oltre che nella preparazione dei cibi, il ghiaccio secco trova largo impiego nella fase del trasporto e della conservazione degli alimenti lavorati siano essi freschi congelati o surgelati.
Il ghiaccio da anidride carbonica risulta molto efficace nella produzione di prodotti da forno e pasticciera al fine di controllare la temperatura degli impasti durante la lavorazione e rallentarne poi la lievitazione (il lievito è esso stesso un fungo).
Viene anche utilizzato nel trattamento e nello stoccaggio dei cereali da cui si ricaveranno le farine stesse.
Il ghiaccio secco a contatto con l’aria semplicemente sublima (diventa aeriforme) senza bagnare né lasciare residui di sé sugli alimenti raffreddati. Il ghiaccio secco viene utilizzato comunemente per il trasporto e l’imballaggio di prodotti alimentari freschi e surgelati come ad esempio nei servizi catering, di ristorazione, nell’industria del fresco e dei surgelati, nelle spedizioni via terra ed aerea di prodotti freschi, gelati e surgelati, spedizioni online di prodotti freschi
Il vantaggio principale rispetto al ghiaccio d’acqua è che il ghiaccio secco ha un potere refrigerante di 150 frigorie per chilogrammo. il ghiaccio da CO2 è capace di raffreddare fino al 170% in più del tradizionale ghiaccio d’acqua a parità di peso.

Fondamentale per la produzione di un buon vino è la protezione dei vigneti.
Quando il raccolto viene stoccato per il trasporto alla cantina l’uso del ghiaccio secco evita la compromissione della qualità. Mediamente per abbassare di un grado centigrado il prodotto viene utilizzato 0.8 kg di ghiaccio per quintale d’uva.

A causa dei cambiamenti climatici degli ultimi anni che hanno innalzato le temperature medie, si rende necessario l’utilizzo del ghiaccio secco nel trasporto per evitare l’inizio della fermentazione all’interno delle benne.
Ma come funziona? E’ semplicemente un processo fisico: il CO2 che è più pesante dell’aria scende verso il basso e protegge gli acini evitandone il contatto con l’ossigeno all’interno della benna. Così facendo, non solo proteggiamo le bacche ed esaltiamo l’aroma della buccia ma abbassiamo l’acidità del mosto grazie al repentino congelamento.
Rispetto, inoltre ai metodi classici nelle operazioni di macerazione pellicolare il ghiaccio secco permette di ottenere aromi più fruttati.
Possiamo quindi controllare l’acidità limitando l’uso di SO2 e limitare l’apporto di ossigeno dissolto.
Importante ricordare come il ghiaccio secco eviti che i lieviti possano svilupparsi prima della decantazione, inserendolo direttamente nel tino di macerazione carbonica. Potendo dunque mantenere una temperatura controllata, possiamo garantire un risultato aromatico eccellente.
Nelle lunghe macerazione (2-5 gg) infine, che necessitano di basse temperature per ridurre al minimo i processi microbiotici e l’ossidazione del prodotto avremo come risultato un vino corposo e denso.

Il ghiaccio secco da 16 mm può trovare impiego nel trasporto alimentare per garantire basse temperature ed una corretta catena del freddo per surgelati di vario genere, gelati e dolci.
Il prodotto da 16 mm può mantiene una temperatura positiva per frutta fresca, verdure, carne, pesce, latticini, pasta fresca ed anche pasti pronti per catering.
Nel trasporto farmaceutico crea l’ambiente ideale per lo spostamento di farmaci e campioni di sangue nelle lunghe distanze.

Nel caso della macinazione delle salse e durante la preparazione degli impasti per la panificazione, il ghiaccio secco abbatte il rischio di prolificazione batterica e le principali cause di deterioramento, permettendo di ottenere risultati migliori sia da un punto di vista organolettico che da un punto di vista estetico.
Ma non solo, può essere usato a scopo decorativo, creando un effetto scenico unico ed originale al momento del servizio al tavolo, soprattutto se si intendono servire piatti a base di verdure crude o pesce.

Sotterrando nel campo il ghiaccio secco, si possono liberare i terreni dalle zecche che ne vengono attirate e imprigionate.