La Sicurezza per noi è molto importante
Il nostro prodotto richiede delle attenzioni specifiche, vi invitiamo a leggere con la massima attenzione questa sezione. A seguire troverete anche una scheda di sicurezza.
RISCHI
L’anidride carbonica gassosa, proveniente dalla sublimazione del ghiaccio secco, è visibile in ambiente umido in quanto forma una nebbia bianca dovuta alla condensazione del vapore d’acqua contenuto nell’aria mentre in ambiente secco risulta invisibile. L’anidride carbonica gassosa si stratifica in basso e vi rimane se l’ambiente non è sufficientemente ventilato. I rischi di tale gas sono connessi soprattutto con la sua presenza nell’ambiente in concentrazioni superiori a determinati valori. L’anidride carbonica è sempre presente nell’atmosfera in minime percentuali (circa 0,03%) e può essere tollerata, senza effetti fisiologici, anche per esposizioni continue fino allo 0,5%. A valori superiori allo 0,5%, provoca effetti fisiologici quali l’aumento del ritmo respiratorio sino a malessere e asfissia. I danni sono tanto maggiori quanto più elevato è il tenore di anidride carbonica nell’aria e quanto più prolungato il tempo di esposizione. Per il maggior peso specifico rispetto all’aria le concentrazioni di anidride carbonica sono più elevate nei livelli più bassi dei locali insufficientemente aerati (in particolare nelle fosse, nei cunicoli, ecc.). I controlli del tenore di anidride carbonica presente nell’ambiente devono essere effettuati ai livelli più vicini al suolo.
Il ghiaccio secco, alla pressione atmosferica, ha una temperatura di –78°C e quindi provoca ustioni e congelamento delle zone cutanee che ne venissero a contatto.
PRECAUZIONI E CONSIGLI
In considerazione dei rischi sopraindicati attenersi ai seguenti consigli per prevenire danni alle persone:
- non maneggiare il ghiaccio secco senza guanti o manopole di protezione;
- immagazzinare il ghiaccio secco in contenitori non ermetici calorifugati e posti in ambienti ampi e ventilati che se situati sotto il livello del suolo dovranno avere una ventilazione forzata con aspirazione nel punto più basso;
- controllare il tenore ambientale di anidride carbonica prelevando i campioni nelle zone più basse;
- in caso di trasporto del ghiaccio secco all’interno di autoveicoli chiusi esso deve essere tenuto in un comparto completamente separato dal conducente e dai passeggeri;
- in caso di interventi urgenti in locali o zone ad alta concentrazione di anidride carbonica occorre dotarsi di idonei apparecchi di protezione come autorespiratori, maschere ad aria o equivalenti;
- non porre il ghiaccio secco in recipienti a tenuta di gas poiché esso, sublimando, può provocare pericolose sovra-pressioni con conseguente rischio di scoppio (10 kg di ghiaccio secco producono 5,5m3 di gas);
- tenere sempre il ghiaccio secco lontano dalla portata di inesperti e bambini (un piccolo pezzo di ghiaccio secco, se ingerito, può provocare gravissime lesioni).
Ulteriori Indicazioni
PRIMI SOCCORSI
In considerazione dei rischi sopraindicati attenersi ai seguenti consigli per prevenire danni alle persone:
- non maneggiare il ghiaccio secco senza guanti o manopole di protezione;
In caso di ustioni da contatto con neve carbonica o ghiaccio secco evitare di massaggiare le parti colpite e chiedere l’intervento del medico.
RESPONSABILITA’ E LIMITI
Ge.Ma.S. Ghiaccio Secco Milano non potrà essere ritenuta in alcun caso responsabile per il mancato utilizzo delle norme di sicurezza e l’utilizzo del prodotto in modo non conforme a quanto indicato nel presente documento.
Scaricate la nostra scheda di sicurezza
Dal 1998 operiamo nel settore della “logistica del freddo” offrendo un servizio di alta specializzazione nello stoccaggio e nel trasporto a basse temperature.